Una iniziativa di solidarietà che ha consentito a minori in difficoltà di trovare accoglienza nel nostro territorio. Rimane il progetto a cui ci sentiamo più legati, perché ci ha visti coinvolti sul piano degli affetti e dei sentimenti. Questo lungo percorso iniziato a seguito del disastro nucleare di Chernobyl, ha permesso di creare dal 1997 una rete di famiglie solidali, pronte all’accoglienza e in grado di affrontare emergenze sociali.
“Il mezzo può essere paragonato ad un seme, il fine ad un albero; tra mezzo e fine vi è esattamente lo stesso inviolabile nesso che c’è tra seme ed albero.” (Gandhi)